Cosa si intende per igiene orale?

Per prevenire i problemi che potrebbero sorgere nel cavo orale e affliggere i denti è necessario avere un’igiene adeguata. Le carie, paradontite, genigivite e la perdita dei denti si possono impedire avendo cura della propria salute orale.

L’igiene appropriata – in cosa consiste?

1. La cosa principale: un’adeguata spazzolatura dei denti e la corretta scelta dello spazzolino.

Quello che cerchiamo di ottenere lavando i denti è la rimozione della placca dentale che si accumula dopo ogni consumo di cibi e di bevande. Se non rimuoviamo la placca dentale, i batteri possono moltiplicarsi e causare diverse malattie nel cavo orale. Per evitarlo dobbiamo fare le sole due cose – scegliere lo spazzolino giusto ed avere una buona tecnica nello spazzolamento.

Gli spazzolini migliori sono quelli con setole morbide. La pressione sui denti durante lo spazzolamento dovrebbe essere minima. Durante il lavaggio lo spazzolino dovrebbe essere inclinato con un angolo di circa 45 gradi così che le setole siano rivolte verso le gengive. Nel processo è necessario lavare sia il dente che le gengive (la cosa più importante è includere anche la gengiva intorno al dente). Delicatamente, con movimenti circolari, bisogna attraversare tutte le superfici dentali, sia frontali che posteriori.

Naturalmente, bisogna lavarli minimo 2 volte al giorno – mattina e sera, ogni volta con il dentifricio. Se possibile, i denti dovrebbero essere lavati anche dopo ogni pasto. Non esiste un limite di tempo o la risposta giusta di quanti minuti servano per lavarli, importante sarà toccare tutte le superfici.

Lo spazzolino deve essere cambiato, dopo un paio di mesi o anche prima, nel caso in cui si consumi.

2. Oltre allo spazzolino, per avere una buona igiene orale è importante anche l’uso del filo interdentale o dello scovolino.

L’uso del filo interdentale o degli scovolini dovrebbe essere parte dell’igiene giornaliera.

Il filo e lo scovolino vengono utilizzati con lo scopo di pulire e rimuovere i residui del cibo nelle zone interdentali. Quelle zone non si possono pulire bene con lo spazzolino quindi ci serve l’aiuto del filo e dello scovolino.

Ci sono alcuni motivi per i quali lo scovolino risulta la scelta migliore rispetto al filo interdentale: infatti, grazie alle setole, lo scovolino può pulire le zone che il filo interdentale non riesce a coprire. Lo possono usare anche le persone con apparecchio ortodontico, risultando più comodo del filo.

Per il primo uso si consiglia di comprare un set di scovolini interdentali di diverse dimensioni per poter scegliere le misure giuste per le diverse zone dentali. Per alcune aree verranno utilizzati scovolini più piccoli (ad esempio per gli spazi tra gli incisivi) e per le altre gli scovolini più grandi (per gli spazi tra i molari).

Le fibre dello scovolino, in ogni caso, dovrebbero entrare negli spazi interdentali con una resistenza minima per non ferire la gengiva. Durante l’uso, le fibre dello scovolino interdentale devono essere dirette verticalmente alla superficie del dente e introdotte delicatamente nelle zone interdentali.

Se lo scovolino scelto non passa nello spazio interdentale, usiamo l’altro, più piccolo, finché non troviamo quello giusto. È sufficiente un solo passaggio dello scovolino in ogni zona interdentale. Sciacquiamo lo scovolino con acqua e proseguiamo con lo spazio interdentale successivo. La procedura viene ripetuta tra tutti i denti.

Si consiglia di usare gli scovolini una volta al giorno – la sera dopo aver lavato i denti con lo spazzolino classico. È importante sottolineare come il sanguinamento gengivale sia completamente normale nei primi giorni dell’uso. Se li usate correttamente e in modo regolare, il sanguinamento si fermerà dopo un paio di giorni.

3. In fine, rimane solo un ultimo passo: sciacquare la bocca con il collutorio.

Dopo aver lavato i denti con lo spazzollino classico e dopo aver pulito le zone interdentali, si prosegue con il collutorio che viene utilizzato nella bocca tanti secondi quanti sono indicati dal produttore. Di solito si tratta di un tempo compreso tra 30 secondi e 1 minuto. In questo modo la bocca viene completamente disinfettata e la cura del cavo orale può considerarsi completa.

Facendo le visite annuali dal dentista e con un’adeguata pulizia dentale, che richiede non più di 5 minuti al giorno, ti assicuri denti sani e la cavità orale te ne sarà grata.

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